Melanie Moore, Toreador

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vitathebest
view post Posted on 18/4/2009, 20:31





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Nome: Melanie Moore

Età: 22 (Apparente) - 50 (Oscura)

Natura: Bambino

Carattere:Galante

Clan: Toreador

Generazione: XIII

Rifugio: -

Profilo: -


Attributi

Fisici

Sociali

Mentali



Forza: 3

Destrezza: 3

Costituzione: 2



Carisma: 2

Persuasione: 4

Aspetto: 4



Percezione: 3

Intelligenza: 3

Prontezza: 2



Abilità

ATTITUDINI

CAPACITA'

CONOSCENZE

Atletica: 3

Autorità: 0

Conoscenza della strada: 0

Empatia: 0

Espressività: 1

Intimidire: 0

Rissa: 0

Schivare: 2

Sesto senso: 2

Sotterfugio: 2

Addestrare Animali: 0

Armi da fuoco: 3

Espressione artistica: 2

Furtività: 1

Galateo: 2

Guidare: 1

Manualità: 2

Mischia: 0

Sicurezza: 0

Sopravvivenza: 2

Accademiche: 0

Finanza: 0

Informatica: 0

Investigare: 3

Legge: 1

Linguistica: 0

Medicina: 1

Occulto: 0

Politica: 0

Scienze: 0

Background

Virtù

Discipline

Alleati: 1

Contatti: 0

Fama: 1

Generazione: 0

Gregge: 0

Influenza: 2

Mentore: 0

Risorse: 1

Seguaci: 1

Status: 1

Coscienza: 4

Self Control: 3

Coraggio: 3

Ascendente:3

Umanità

Pregi

Difetti

Punti Sangue: 10

Umanità: 7

Forza di volontà: 4

Ambidestro [1 pt]

Incubi [1 pt]

Note del Narratore



4 punti exp


 



Storia del Personaggio



- Io la o d i o! -

La finezza di quell'urlo femminile era disumana, un ossimoro che dava i brividi per l'unione assurda d'ira e grazia.
Il suo elegante braccio si mosse ed in un istante l'argentata spazzola tenuta fra le mani fu scagliata come un lampo nella notte sull'ampio specchio che troneggiava nella stanza.
Il rumore di vetri infranti giunse all'udito di chiunqueu nella casa e la fanciulla si fermò, schiudendo le carnose labbra senza aggiungere altro, mentre il petto e le spalle si abbassavano ed alzavano ad un rimo troppo rapido ed accentuato per fingere una calma assolutamente inesistente.

- Mel... -
- No! - Reagì con ira al dolce richiamo del fratello, ripetendo il gesto di scagliare qualcosa, ma la sua mano era vuota e le affusolate dita si chiusero duramente a formare un pugno.
Il ragazzo scosse la testa in segno di disapprovazione ed incrociò con pazienza le braccia sull'ampio petto, attendendo la calma.
Benchè ad una superficiale ed esterna impressione la fanciulla dai dorati capelli potesse sembrare completamente folle o priva di autocontrollo, chiunque sapeva che non era assolutamente così. Melanie stava reagendo sin troppo bene alla morte dei suoi genitori, soffriva e continuava la sua vita con coraggio, ma le parole errate ed estremamente inopportune di un'adolescente avevano colpito tutti i punti deboli della ragazza.
Essere invidiata dalle donne più ambienti dell'Italia non era un problema od una novità per lei, bastava possedere un qualsiasi, minima, qualità in piu' di loro ed ecco che si era rovinati... e lei era bella, molto bella, di una bellezza così prepotente che la scelta più saggia non poteva essere altro che accettarlo con rassegnazione. Loro si ostinavano e lei, molto piu' obiettiva, se ne fregava letteralmente.
Il problema, il dolore, l'angoscia, stava nell'esser invidiata ed odiata per un invito di un affascinante straniero appena giunto in Italia... ad un mese dalla morte dei suoi genitori...

- Quale ottusa mente può odiarmi per invidia, ora... - Mormorò infine, abbassando il volto verso il suolo con sguardo ferito. Eppure il suo dolore non trovava pace e fine, no, doveva anche uscire davvero con quello sconosciuto, portare avanti il nome della famiglia, l'educazione.
- Non so neanche chi sia questo De Marle... -
- Viene dalla Francia - La voce calda del fratello di Mel tornò a riscaldare l'ambiente ed entrambi si scambiarono un'occhiata di resa, la tregua dopo la tempesta. Forse.

...

- Signorina Moore - Mel porse leggiadra la mano all'uomo che con grazia innaturale la afferrò delicatamente per portarla a pochi centimetri dalle sue labbra.
Quasi le parve che il freddo delle dita di quel conte fosse esageratamente intenso, ma la sensazione scomparve quasi immediatamente sopraffatta da una lieve, minima forse, comprensione per quell'invidia scatenatasi intorno a lei; De Marle era ciò che più di ogni altro uomo si avvicinasse al concetto stesso di bellezza, alto, muscoloso, con uno sguardo magnetico e due occhi profondi e freddi come il mare d'inverno.
Fu un peccato che quella sensazione di attrazione durasse solo pochi istanti, soppiantata dalla tristezza che albergava nel cuore di una giovane orfana affranta e privata di ogni certezza. La serata procedette piuttosto bene, a tratti lei ne rimaneva nuovamente affascinata, persa nella voce suadente che aveva, ma più spesso tornava nel suo buio personale e si distanziava, pensando al fratello che l'attendeva a casa. Non sarebbe potuta andare altrimenti.
Il viaggio di ritorno fu silenzioso, ma lui improvvisamente arrestò la macchina nei pressi della sua abitazione per voltarsi a guardarla quasi sconcertato.
- Non sei attratta da me? -
- Mhm? - Mel scattò verso la portiera, dannatamente chiusa.
- Dimmi soltanto questo - Continuò lui, tranquillo.
- Così poi mi uccidi? - Balbettò lei torturando ancora la portiera senza alcun successo.
- Ci stavo pensando - Ammise lui sorridendo beato, con sguardo angelico ma talmente sincero da provocare un moto di angoscia nel fatato volto di lei. - Ok, se mi rispondi onestamente invece di guardarmi così, prometto di non ucciderti. -
Lei deglutì nervosamente, ma decise di non tirare troppo la corda. - Si, ma è un periodo molto difficile -
Lui la studiò silenziosamente, poi annuì pensieroso. - Credo di comprendere, i tuoi genitori... -

Lei annuì senza riuscire più a trattenere le lacrime e lui sorrise, portando una mano gelida sul suo volto. - Sei la prima sai -
- Avevi promesso... -
- Non morirai - Mormorò, inchidandola con forza disumana contro il sedile dell'auto e scostando i folti capelli dal suo collo. - E sappi che ciò mi costa una fatica non indifferente - Sorrise enigmatico, portando gli affilati canini sulla sua pelle morbida, un istante prima che tutto fosse buio.

Edited by vitathebest - 22/4/2009, 22:50
 
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vitathebest
view post Posted on 19/4/2009, 12:10




Generale:
Attributi: 1 pallino base ovunque + 7/5/3 = 24
Abilità: 13/9/5 = 27
Discipline: 3
BG: 5
Virtù: 10


Tu hai:

Attributi: 24 + 2 (10p)
Abilità: 27 + 1 (2p)
Discipline: 3
BG: 5 + 2 (2p)
Forza di Vol. (1p)
_________________
TOT: 19


_______________________
Avendo a disposizione 15 -1 +1 = 15


MODIFICHE APPORTATE. SCHEDA ACCETTATA
 
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